Sagre in Romagna: il calendario 2017 parte 1

L’Italia è indubbiamente uno stato unico. Almeno dal punto di vista politico e geografico. Ma la storia del nostro bellissimo paese racconta un’abitudine decisamente radicata: quella di perseverare diatribe a volte scolari tra paesi vicini, a volte distanti solo pochissimi chilometri. Ma tanto basta per alimentare rivalità campaniliste, a volte basate su futili questioni. Questa è l’Italia dei mille campanili.

Questo è il motivo per cui ogni singolo paese ha la sua festa tradizionale. Questo post vi racconterà i principali appuntamenti dei prossimi mesi.

Il Falo di Rocca San Casciano

L'origine di questa festa si perde nel tempo; probabilmente risale a riti pagani, soprattutto quelli celtici. Dal XII secolo, i falò sono stati accesi lungo le rive del fiume Montone per placare le acque che di frequente inondavano la città. Dal 1700 ogni "rione" ha costruito il proprio e la festa si è trasformata in un’occasione per danzare, bere e mangiare fino all’alba.

I pagliai di fieno, maestosi nei loro 8 metri di altezza e fatti delle cosiddette spine, saranno costruiti in due modi diversi: quello del borgo, costruita nella classica forma romagnola (un cilindro sormontato da un cono) e quello del mercato secondo la modalità toscana (cono dal basso). Dopo la magia del fuoco è la volta della "botte", una gara tra i due rioni. Oltre a questo degli spettacolari fuochi d’artificio che hanno sostituito il vecchio "mortaletti".

Quest'anno l'evento principale avverrà il prossimo 22 e 23 aprile. Per info e biglietti: http://www.festadelfalo.it/

Il palio dell’uovo di Tredozio

Il festival rinnova l'antica usanza di battere le uova sode che ha avuto luogo nella parrocchia vicina di Ottignana il Lunedi di Pasqua. Risalente ai tempi antichi, la battitura delle uova sode era ed è ancora prevalente in altri centri in Italia, come un rituale propizio. La sagra si caratterizza anche per il campionato italiano dei mangiatori di uova.

L'evento principale è la conquista del Palio, che rinnova la gara annuale tra i quattro rioni. Il Palio è preceduto da un corteo storico in costume medievale dove partecipano tutti i rioni.

L’appuntamento è per il 16 e 17 aprile. Biglietti d'ingresso: 5 euro

Sagra del Prugnolo di Cusercoli

Cusercoli è un borgo medievale che si trova sulla destra del fiume Bidente, tra Meldola e Civitella, la Cusercoli romana (Clusum Herculis) è il fiore all'occhiello di questa valle verde. La fortezza Cusercoli è stata costruita nel Medioevo, intorno al XII secolo, su una prima fortificazione di epoca tardo romana. La fortezza apparteneva all'Abbazia di Sant'Ellero, secondo la bolla di Papa Innocenzo II datata 1213. Ogni anno questa sagra è dedicata al prugnolo, un fungo prelibato, una delizia che viene usata nella cucina tipica.

Appuntamento dal 7 al 14 maggio Entrata libera

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