Turismo

​I segreti di un cercatore di funghi

Le foreste sono uno scrigno di tesori: basta passeggiare la mattina presto e respirare l'aria fresca che odora di resina degli antichi abeti; ascoltare il suono degli animali selvatici che si risvegliano e godere i colori il verde, il marrone e il rosso che dominano la foresta e il sottobosco.

Questo è ciò che si può vivere quando si va a caccia di tartufi o a raccogliere di funghi; se siete un viaggiatore e non un esperto, potreste essere bisogno di una guida locale, o meglio un cercatore, qualcuno che conosce veramente i luoghi e soprattutto le famiglie di funghi per evitare brutte sorprese in cucina.


Camminando nel bosco: i prodotti del sottobosco

Camminare è la parola che vi guiderà quando entrerete nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e Monte Falterona: lì la natura governa il lento scorrere delle stagioni, la nascita dei cuccioli, fiori, alberi e crea l'ambiente necessario per i gustosi prodotti del sottobosco.
Dal momento che si tratta di un posto curato e protetto da secoli, dovete prima sapere che ci sono alcune regole da seguire, prima fra tutte quella di rispettare i periodi di raccolta, soprattutto per alcune specie.

Le persone del posto sanno che c’è bisogno di una speciale autorizzazione, e in ogni caso ci sono alcune qualità speciali, come il famoso Prugnolo, che possono essere raccolte solo in alcuni periodi dell'anno.



La foresta: non solo funghi

Quali tipi di funghi che potete trovare qui? A parte il meraviglioso prugnolo, troverete porcini, marzuoli, e molti altri con strani nomi come pioppini o chiodini o finferli. Se non siete cercatori professionisti, affidatevi ad una guida, non sarà facile trovarla ma fatevi guidare dalla famiglia Cameli e troverete la persona giusta che vi condurrà nei sentieri nascosti nella foresta.
E soprattutto vi guiderà i vostri occhi e tutti gli altri sensi, per una osservazione più attenta alla scoprta di ciò che si nasconde tra felci, mischi e sottobosco.



Questa sarà un’esperienza che vi porterete per sempre, non solo per ciò che raccoglierete, ma anche per il modo in cui vi farà scoprire la foresta, una delle più antiche d'Europa. Utilizzando i cinque sensi per viverla così com'è, con il vostro ritmo.

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