Turismo

Foscolo Lombardo: l'arte della musica

Percorrere la valle del fiume Montone è un piacere per gli occhi: le colline, soprattutto in questo periodo, sono di un bel verde chiaro e la luce dell'alba e del tramonto conferiscono loro un fascino romantico. Piccoli borghi con le loro mura e castelli raccontano una zona di confine dove la gente era abituata a combattere e a difendere la propria terra.

Dovadola è uno di questi. Questo piccolo posto è molto noto, almeno a livello locale, per la fiera annuale dei tartufi, un grande evento che copre due fine settimana nel mese di ottobre. Qui i segni di ciò che sono gli appennini tosco-romagnoli, sono evidenti, man mano che la strada sale verso il confine con la Toscana. I "calanchi", costoni di pietra a vista che intersecano boschi, colline e campi coltivati a pascolo dove è facile trovare gruppi di vacche della razza bovina romagnola.


L’ultimo liutaio

Verrebbe quasi la tentazione di fare un viaggio a tappe, fermandosi in ognuno di questi luoghi, anche solo per camminare lentamente, parlare con la gente e godersi l’autenticità e la bellezza di questi luoghi, ancora al di fuori del flusso principale turistico. Non lontano dal centro del paese, alla fine di una stradina , si trova una vecchia Bottega, non un negozio comune, ma un luogo che è un mix di tradizione, passione e mestiere di arte.


Foscolo Lombardi lavora qui. La sua storia risale al tempo di guerra: è l'ultimo liutaio di un negozio, che ha quasi 200 anni di vita. Il nonno ha iniziato a costruire strumenti musicali, specialmente violini e contrabbassi e così ha fatto il padre di Foscolo, tramandandogli la passione ma anche i segreti di questo mestiere.


Non appena si entra nel negozio, si percepisce qualche cosa di sacro. Pezzi di legno, ciascuna di lunghezza diversa, strumenti in vari stadi di sviluppo, modelli di violini e foto. Tante foto, ricordi della storia della sua famiglia. Non vi è nulla che possa farvi pensare a una produzione in serie. Questo è il regno delle cose fatte a mano. E non solo.


Qualcuno ci ha raccontato che il legno ha un suo suono. Beh, è vero. Foscolo prende un pezzo di legno, lo avvicina al nostro orecchio e poi comincia a colpire. E così risuona una nota, chiara, netta, limpida. Ed è proprio questo che dimostra che da un semplice pezzo di legno ma con un buon suono, può nascere un ottimo violino.


Arte e tecnica della liuteria

Nella bottega ci sono tanti attrezzi di lavoro interessanti: arnesi per l’intaglio del legno, vernici e bombolette spray lacca, e trucioli di legno ovunque. Un luogo che racconta anche la passione che Foscolo mette in ogni strumento. Intagliare le due facce di un contrabbasso è come fare un abito su misura. Ogni musicista ha il proprio suono, ecco perché per Foscolo è importante incontrarlo, capirlo, intendersi con lui e capire l’artista. Foscolo parla lentamente. Ciò che è così naturale per lui, a noi stupisce.


Un ritmo lento che rende ogni azione piena di un senso di pace e di rispetto della natura che gli dà la materia prima che trasforma il legno nel suono della musica.

Una vera esperienza da perdere!

Se volete fargli visita, lo trovate qui!

V. Vicolo del Mulino 4 47013 Dovadola Forli-Cesena, Italy

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